domenica 30 dicembre 2012

la leggenda del vischio...


La leggenda del vischio appartiene alla tradizione celtica.
I Druidi attribuivano al vischio un grande potere.
Essendo una pianta aerea, che non ha radici
ma vive attaccata al tronco di altri alberi,
era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo;
il toccare l'umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri.
In effetti se usato bene aveva effetti curativi e miracolosi,
se usato male poteva essere velenoso. Viene definita la pianta della Luna,
grazie alle sue bacche bianche e lattiginose,
che quasi brillano al buio.
I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di reale necessità
e con un falcetto d'oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni.
Il vischio era anche la pianta associata
alla dea anglosassone Freya (o Frigga),
sposa del dio Odino e protettrice dell'amore e degli innamorati.
La leggenda narra che Freya aveva due figli, Balder e Loki.
Il secondo, cattivo e invidioso, voleva uccidere il primo,
buono e amato da tutti.
Venuta a conoscenza di ciò Freya cercò di proteggere Balder
e chiese a Fuoco, Acqua, Terra, Aria e a tutti gli animali e le piante
di giurare la loro protezione per l'incolumità del figlio, e così fecero.
Loki però scoprì che la madre non si era rivolta ad una pianta,
che non viveva né sopra né sotto terra: il vischio.
Intrecciando i rami di questa pianta fece così un dardo appuntito,
lo diede al dio cieco dell'inverno,
che lo tirò dal suo arco e colpì, uccidendolo, Balder.
Tutti gli elementi della Terra e del Cielo si rattristarono
per la morte dell'amato Balder e per tre giorni e tre notti
cercarono con tutte le loro forze di riportarlo in vita, ma non riuscirono.
Freya, rassegnata e disperata, pianse tutto il suo dolore sul corpo del figlio.
Magicamente, le lacrime sincere della madre,
a contatto con il dardo di vischio,
diventarono le bacche perlate della pianta e Balder riprese vita.
Così Freya, colma di felicità, ringraziò chiunque passasse sotto l'albero
su cui cresceva il vischio con un bacio.
Da lì in poi la dea vuole che chi sta sotto il vischio si baci,
per avere la sua protezione eterna, simbolo della vita e dell'amore
che sconfigge anche la morte.

Nel Cristianesimo questa simbologia è stata mantenuta
e il vischio significa fortuna, protezione e amore.
Si usa regalarlo durante il periodo natalizio,
oppure usarlo come decorazione per i pacchi
o da appendere sulla porta di casa,
come buon auspicio per chiunque entri.
Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello
terranno lontani da loro problemi e difficoltà.

 

8 commenti:

  1. Ciao Lella, anch'io oggi ho pubblicato una leggenda sul vischio. La tua è bellissima, una grande storia d'amore.
    Ti auguro un anno pieno di soddisfazioni e di serenità.
    Antonella

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  2. ...non conoscevo questa storia...bella!
    Felice giornata...

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    1. mi piacciono molto le leggende...
      buon pomeriggio :)

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  3. Bella la storia del vischio, non la conoscevo.
    Buona domenica pomeriggio
    ed anche tanti e tanti auguri di
    BUON ANNO con tanta serenità.
    Un abbraccio
    Magda

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  4. Ma che bella la storia del vischio! Grazie lella e buon 2013! Di cuore

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